Giovanni Testori

News Testoriane
Parole riscoperte: Van Gogh visto da Testori
DATA:
24 settembre 2025
categoria:
Pubblicazioni - News Testoriane
Editore:
Moretti & Vitali Editori

Nel novembre del 1988, Testori era stato invitato al convegno “Mal-essere, solitudine e creazione intellettuale e artistica” al Centro Congressi Cariplo di Milano. Insieme a lui, tra gli altri, parlarono Giovanni Raboni, Emanuele Severino e Carlo Bo. Delle parole di Testori non era rimasta traccia negli atti di quella due giorni, ma quasi quarant’anni dopo è stata riscoperta la registrazione del suo intervento, intitolato “Van Gogh: forma e profezia”.

Del pittore olandese si restituisce la dimensione dell’isolamento e dell’incomprensibilità secondo i canoni della pittura, ma proprio in questo sta la grandezza della sua arte: “quel suo essere oltre la pittura, continuando a stare nella pittura, è impossibile che crei nella storia dell’arte successori o prosecutori. È possibile, invece, che li crei nell’uomo; ed è certo che li abbia creati. Nell’uomo come uomo, che era poi in fondo quello che lui cercava”.

 

È ora possibile leggere la trascrizione delle parole di Testori nella riedizione degli atti del convegno, pubblicata da Moretti & Vitali Editori. Il volume, intitolato “Creazione e mal-essere. Quando la solitudine diventa arte”, è a cura di Marco Manzoni ed è dedicato allo psichiatra Eugenio Borgna, che pure era stato tra i relatori.

 

 

 

LEGGI L’INTERVENTO DI TESTORI

Torna in alto